Siete arrivati a Rimini con il cuore gonfio di speranza. Finalmente mare, sole e relax in spiaggia. Poi, proprio quando avete finito di spalmarvi la crema solare protezione trenta, ecco l’imprevisto. La pioggia, per non smentire la Legge di Murphy, “Se vai in vacanza al mare, pioverà”.
Fortunatamente Rimini è una città dalle mille possibilità e non vi annoierete nemmeno in caso di maltempo.
Oggi vi suggerisco qualche buona alternativa al mare:
– Castelli.
Nella Valmarecchia e nella Valconca c’è solo l’imbarazzo della scelta. Le rocche dei Malatesta e dei Montefeltro sono suggestive e interessanti, ognuna con la sua storia da raccontare.
Vi basterà spostarvi di appena qualche chilometro verso l’entroterra e potrete visitare il celebre Castello di Montebello. Come ogni castello che si rispetti, anche quello di Montebello ha la sua storia di fantasmi. Si dice infatti che qui viva ancora lo spirito di Azzurrina, una bambina sparita nelle segrete durante un temporale estivo.
Volete mettere la suggestione di vivere quella sensazione? Astenersi paurosi o deboli di cuore.
Poco lontano troverete anche il Castello di San Leo, nel quale visse gli ultimi anni di vita il Conte Cagliostro, famoso alchimista che fu imprigionato qui per stregoneria.
San Leo è uno dei borghi più caratteristici del paesaggio Romagnolo, con il suo castello situato proprio su uno spuntone di roccia. Oltre al castello, potrete vedere la Pieve e il Duomo di San Leone.
– Domus del chirurgo.
Senza bisogno di allontanarsi tanto, a Rimini potrete ammirare la splendida Domus del Chirurgo. Di epoca romana, si tratta dell’abitazione di un medico, Eutyches, emersa nei pressi di Piazza Ferrari. Al suo interno sono stati trovati gli strumenti del mestiere, attualmente conservati a Rimini nel vicino Museo della Città. Tra gli aspetti più interessanti ci sono i mosaici, ancora intatti. La casa è formata da uno studio medico, il letamaio, la cucina e la dispensa, una camera da letto e una sala per il pranzo. Completamente coperta da una struttura in legno e vetro, vi permetterà di visitarla al riparo dalla pioggia.
– Museo del Bottone a Santarcangelo di Romagna.
Probabilmente non vi siete mai interrogati su quando è nato questo piccolo oggetto, così semplice e importante. A Santarcangelo di Romagna, a pochi chilometri da Rimini, troverete un museo a lui dedicato. Potrete osservare i bottoni, i materiali per costruirli e le motivazioni per le quali venivano scelti. Senza poi dimenticare gli aneddoti su chi li indossava. Il direttore Giorgio Gallavotti si fermerà volentieri a fare due chiacchiere con voi e a rispondere alle vostre curiosità. Sarà sicuramente un pomeriggio alternativo, in questo delizioso borgo romagnolo, costellato di grotte tufacee, scalinate e pizzette nascoste. Passeggiando per le stradine di Santarcangelo potrete leggere le poesie di Tonino Guerra, che è nato qui, e respirare il profumo dei tigli all’inizio dell’estate.