Io porto il tuo bacio a Firenze nè mai,
giammai potrò scordarmi te.
Sei figlia d’emigrante, per questo sei distante,
ma stà sicura un giorno a’ccasa tornerai.
Io porto il tuo bacio a Firenze e da Firenze tanti baci avrai.
La mi porti un bacione a Firenze – Odoardo Spadaro
Immaginate di prendere un treno e arrivare a Firenze, prendervi un caffè e trascorrerci un pomeriggio. Quante volte avete avuto voglia di farlo, o magari l’avete fatto davvero.
Oggi vi racconto cosa non potete assolutamente perdervi della città, anche se avete intenzione di trascorrerci solo qualche ora.
Ma andiamo con ordine, volete gustare un buon caffè? Allora andate al Bar Serafini, in via Gioberti, e provate il Fornacino. Vi verrà servito nel bicchiere di vetro, con schiuma di latte e fiocchi di cioccolato. Una volta presa la vostra dose di zuccheri, siete pronti per iniziare l’esplorazione della città.
Iniziamo da uno dei miei luoghi preferiti: Piazzale Michelangelo. Forse qualcuno ve l’ha già detto. Da qui si gode della vista migliore di Firenze. Beh, quel qualcuno aveva ragione. Se avete un po’ di tempo a disposizione e una bella giornata, non troppo calda, potrete raggiungere il piazzale a piedi. Passate sul ponte Vecchio, dirigetevi verso il quartiere di San Nicolò e poi sulle Rampe.
Altrimenti se siete pigri, questo è il piano B: prendere il bus n.12 o 13. Partono dalla stazione di Santa Maria Novella e giungono a destinazione, seguendo due itinerari opposti, in 40 minuti circa.
Una volta arrivati, vi consiglio anche la vista che potrete ammirare dal sagrato della Basilica di San Miniato a Monte, a pochi passi da Piazzale Michelangelo. Sovrasta il Cimitero Monumentale delle Porte Sante, dove si trovano le tombe di Carlo Collodi, Vasco Pratolini e altri personaggi storici.
Se siete appassionati di panorami, ma non avete voglia di scarpinare fino a Piazzale Michelangelo, potrete ammirare una bellissima vista anche dalla Rinascente. Sì, avete capito bene. Entrate nella Rinascente, in piazza della Repubblica. Arrivate fino all’ultimo piano. Qui ci sono delle scale che portano a un piccolo bar affacciato ad una splendida terrazza. Uscite fuori e resterete senza fiato.
Se non volete perdervi i simboli di Firenze, è d’obbligo una passeggiata attraverso il Ponte Vecchio. Uno dei più fotografati al mondo, oggi ospita alcune delle botteghe di orafi e gioiellieri più famose d’Italia. Fino al 1500 erano invece botteghe di verdurai e macellai.
A seguire, Duomo, con la sua facciata verde, il Campanile di Giotto, Battistero e Cupola di Brunelleschi, che ancora oggi sovrasta la città.
Infine, uno degli aspetti che mi interessa di più: il cibo.
Difficile nominare Firenze e non pensare alla Fiorentina. Ma questa non è la sola specialità tipica della città. Io, che adoro lo street food, vi consiglio di provare la schiacciata all’olio, una sorta di focaccia più o meno croccante, a secondo della ricetta. Una delle migliori la troverete nel forno Del Pugi, di Piazza San Marco.
Imperdibile anche la schiacciata alla fiorentina, un dolce che viene preparato nel periodo di Carnevale. La sua versione imbattibile, prevede che venga farcita con crema chantilly o panna. Provate ad assaggiare quella della Pasticceria Giorgio in via Duccio da Boninsegna. Non ve ne pentirete.