Anche l’Italia ha la sua Salem. Si chiama Triora e si trova in Liguria e si tratta di un grazioso borgo in mezzo ai monti. In autunno, i colori si fanno più intensi e la nebbiolina rende tutto più magico.
Qui, nel 1587, in seguito ad una carestia, avvenne un terribile processo per stregoneria contro alcune donne che furono accusate di essere le responsabili. Furono additate come streghe, o meglio bagiué, secondo il dialetto locale.
Oggi Triora è uno dei borghi più belli d’Italia, circondato da terrazzamenti coltivati. Domina Corte, Andagna e Molini di Triora. E per raggiungerlo occorre percorrere una stradina tortuosa nella Valle Argentina.
Triora è un caratteristico borgo medievale, ancora oggi conosciuto come Paese delle Streghe.
Viette strettissime si dipanano attraverso il centro storico, sotto archi in pietra e vicoli bui.
Tutto richiama la presenza misteriosa si streghe e sortilegi: statue, negozietti, le porte delle abitazioni, adornate di scope e riferimenti ai gatti neri, fino ad arrivare allo stemma del paese, che raffigura il cerbero, il cane degli inferi, con tre teste.
Il borgo tuttora alimenta le leggende, basando il proprio turismo sulla figura della strega. E infatti, è proprio la statua della strega accoglie i visitatori.
A Triora potrete visitare il Museo Etnografico e della Stregoneria, dove vi verrà raccontata la storia del paese e dei processi.
La piccola chiesa campestre invece, venne edificata nel XV secolo, dedicata a San Bernardino. All’interno della chiesa sono conservati gli affreschi del Giudizio Universale. Si susseguono immagini che raffigurano scene infernali, con diavoli che divorano umani.
Molto bella anche la Chiesa della Colleggiata.
Notevole anche l’antico Castello, ora adibito a camposanto, e i resti del Forte di San Dalmazzo dove ora sorge una chiesa.
Fuori da ogni casa si trovano riferimenti alle streghe e alle leggende di questi luoghi.
La Cabotina è uno degli edifici simbolo dei processi. Qui si dice che le streghe si riunissero per celebrare i loro sabba.
Se oltre alle leggende sulle streghe cercate anche qualcosa di buono da mangiare, non potete perdervi il famoso Pane di Triora, oppure i “baci di lumaca“, i dolcetti tipici.
Che ne dite, ci andreste?