Spesso chi va in vacanza lo fa con l’intenzione di visitare i luoghi caratteristici della meta prescelta.
Compresi musei e gallerie d’arte che, con le loro opere, sono parte dell’identità di una città o di un paese.
Ma vi è mai venuto in mente di seguire il processo inverso?
Dagli abbozzi urbani di epoca vittoriana, all’iperrealismo dei pittori di inizio Novecento.
Oggi vogliamo suggerirvi alcune mete da visitare, divenute fonte di ispirazione per numerosi artisti del passato.
William Turner e il Tempio di Poseidone a Capo Sunio.
Precursore dell’Impressionismo, William Turner è stato un artista romantico che con i suoi studi sulla luce è riuscito a valorizzare la pittura paesaggistica, all’epoca poco gettonata.
Protagoniste dei suoi dipinti erano le figure umane, rappresentative dell’amore del pittore nei confronti dell’umanità.
Queste erano messe in relazione alla natura, spirito indomito e suprema padrona del mondo.
I due soggetti compaiono nelle immagini di Turner come due forze in opposizione e in contrasto.
Ecco perché i suoi dipinti sono così dinamici e carichi di colori.
Lo vediamo nel “Tempio di Poseidone a Capo Sunio”, dove un edificio così imponente e grandioso, frutto dell’operato dell’uomo, è consumato dal tempo e dagli agenti atmosferici.
Quella che in passato era una magnifica costruzione si trova in Grecia, nella penisola Attica, a pochi chilometri da Atene.
Il sito è un concentrato di ritrovamenti risalenti all’epoca arcaica, quando Greci e Persiani si fronteggiavano per conquistare il dominio sul Mediterraneo.
J. A. Grimshaw e Park Row.
Grimshaw è uno dei pittori di epoca vittoriana più famosi.
L’artista si è formato in contemporanea alla corrente preraffaellita, movimento artistico di cui ha conservato l’interesse per i dettagli e l’attenzione al realismo dei soggetti.
Con il tempo Grimshaw si è interessato anche ai paesaggi urbani, di cui ha realizzato numerosi scorci serali dall’atmosfera calda e suggestiva.
“Park Row” è uno di questi: l’attenzione alla luce, l’utilizzo di colori caldi e la minuziosità dei dettagli sono ciò che rende poetica e surreale questa rappresentazione.
Lo scorcio ritratto da Grimshaw fa parte di una zona di New York particolarmente affollata e conosciuta per la densità di uffici presenti.
Park Row è il quartiere finanziario della Grande Mela, luogo di grande interesse turistico per via dei famosissimi grattacieli.
Edward Hopper e La casa vicino alla ferrovia.
Degne di un film horror le opere di Edward Hopper ritraggono edifici ed elementi architettonici della città, avvolti in un atmosfera quasi metafisica.
L’estremo realismo e la luce quasi artificiale è ciò che caratterizza le sue opere, cariche di significato simbolico ed espressione di solitudine e attesa.
“La casa vicino alla ferrovia” è uno degli esempi più famosi.
E sicuramente vi ricorderà un’altra famosissima “casa” del mondo del cinema.
Per vedere dal vivo gli edifici ritratti da Hopper basterà recarsi a Washington e passeggiare nei suoi quartieri residenziali.
Le abitazioni di questa zona sono quelle tipiche di inizio ‘900, le stesse ritratte da Hopper.
Vi vengono in mente altri quadri con le rappresentazioni di luoghi reali da poter visitare?