La Toscana è una delle nostre regioni preferite, in tutte le stagioni dell’anno. Ma soprattutto in Primavera. Panorami da togliere il fiato, buona cucina, ottimo vino.
Oggi esploreremo alcune delle località più incantevoli della Val d’Orcia.
Situata tra la provincia di Siena e quella di Grosseto, vicina al confine con l’Umbria, questa zona si caratterizza per le colline sinuose e i piccoli borghi pittoreschi di origine medievale.
Montalcino, Pienza, Castiglione d’Orcia, l’Abbazia di Sant’Antimo, San Quirico d’Orcia e Radicofani.
Montalcino.
Famosa soprattutto per l’ottimo vino, il celebre Brunello di Montalcino, questo borgo è sovrastato dalla Rocca, originaria del 1300. Da quassù si può ammirare il Monte Amiata, le crete e la verde Maremma.
Durante l’estate nella Rocca di Montalcino si svolgono eventi e concerti.
Se invece siete più interessati al Brunello, potrete assaggiarlo nelle numerose cantine della zona. Quasi tutte permettono degustazioni e tour guidati. Tappa obbligata è quella alla Cantina Biondi Santi.
Castiglione d’Orcia.
Sulla strada verso Castiglione d’Orcia si trova l’Abbazia romanica di Sant’Antimo. Secondo la leggenda Carlo Magno lasciò qui le reliquie dei santi martiri Antimo e Sebastiano.
Una volta arrivati a Castiglione d’Orcia non potrete che rimanere incantati dalle viuzze strette e dalla piazzetta che si trova alla chiesa romanica di Santa Maria Maddalena.
A Castiglione d’Orcia si trovano anche i resti della rocca degli Aldobrandeschi.
San Quirico d’Orcia.
Si tratta di un borgo antico, circondato da mura medievali. Non perdetevi la chiesa romanica della Collegiata di San Quirico e Giulietta, con elementi gotici e barocchi. Proprio di fianco alla collegiata si trova Palazzo Chigi, un elegante edificio del XVII secolo.
Se vi piacciono gli spazi all’aria aperta, non potete perdervi gli Horti Leonini, voluti nel 1500 da Francesco I de’ Medici, classico esempio di giardino all’italiana.
Bagno Vignoni.
Il centro storico di questo borgo è sviluppato attorno ad una grande vasca rettangolare di acqua termale. Tutto intorno al perimetro si trovano le locande, le abitazioni e la chiesa di San Giovanni Battista.
Radicofani.
Qui risiede una delle rocche più imponenti della Val d’Orcia, punto di osservazione della via Francigena nella zona di confine tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio.
Pienza.
Patria del pecorino (di Pienza, appunto) e sede di una delle più belle piazze del rinascimento toscano, è l’ultima tappa del nostro itinerario.
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